Adesso ve lo spiego io perché chiedono a voi di trovare i clienti

Un articolo di Massimo Bolla

Fateci caso: il mercato pullula di pseudo-guru, mentori autoproclamati e strateghi improvvisati che si atteggiano a maestri del successo. Li riconoscete subito: sono quelli che, in un passato nebuloso, sembrano aver “sfiorato” il successo, ma poi lo hanno visto scivolare via per manifesta incapacità di gestirlo. E non serve scavare troppo: ci sono ampie prove della loro inettitudine. Che si tratti di aziende fallite, collaborazioni interrotte o iniziative naufragate, il loro curriculum racconta una storia molto diversa da quella che vi vendono.

La loro specialità? Sfruttare gli altri.

 

Clonatori di modelli fallimentari

Queste persone hanno un talento particolare: ripropongono schemi che conosciamo bene, quelli dei vecchi modelli universitari in cui gli assistenti facevano il lavoro pesante, spesso gratis, senza mai vedere uno sbocco concreto. Loro replicano questo sistema nel mondo del business, circondandosi di collaboratori a cui promettono visibilità, professionalità e risultati economici che – spoiler – non arriveranno mai.

Il loro modus operandi è subdolo: si prendono il merito del lavoro degli altri, schiacciano qualsiasi iniziativa che non sia in linea con il loro ego e vendono sogni irrealizzabili a chi lavora per loro. Sono maestri nel giocare con le speranze altrui, nel farvi credere che state costruendo qualcosa di grande, quando in realtà state solo alimentando il loro castello di carta.

Arroganti, subdoli, falsi e… soli

Non fatevi ingannare dal loro sorriso patinato o dai loro discorsi motivazionali. Dietro quell’apparente sicurezza si nasconde un’umanità vuota: sono arroganti al punto da non riconoscere mai gli errori, subdoli nel manipolare chiunque li circondi e falsi fino al midollo.

E, quasi sempre, sono soli. Non perché la solitudine sia una condizione inevitabile per chi è ambizioso, ma perché la loro arroganza li porta a bruciare ogni ponte. Non sanno costruire relazioni autentiche, e questo li rende incapaci di collaborare o di creare qualcosa che duri nel tempo.

Il trucco della percentuale

Ma la parte più affascinante arriva ora: mentre loro si ergono a mentori, sapete cosa fanno in pratica? Vi dicono: “Trovate voi i clienti”. Sì, proprio così. Il loro modello di business consiste nel delegare a voi la parte più difficile – acquisire nuovi clienti – in cambio di una percentuale sui ricavi.

Ora, riflettete un attimo: chi è il vero imprenditore in questo scenario? Non loro. Siete voi. Loro si limitano a cavalcare le vostre competenze, il vostro network e il vostro sudore. Perché? Perché non sono in grado di generare nulla autonomamente.

La realtà dietro il fumo

Chi davvero ha raggiunto il successo non ha bisogno di millantarlo. Chi sa gestire le persone non le disprezza. Chi ha costruito qualcosa di significativo lo dimostra con i fatti, non con le chiacchiere.

Quindi, prima di affidarvi a questi “esperti”, fatevi una domanda: perché chiedono a voi di trovare i clienti? Forse perché non sono in grado di trovarli da soli? E se è così, che cosa vi possono davvero insegnare?

Conclusione: aprite gli occhi

Il mondo del business è pieno di opportunità, ma anche di illusionisti. Riconosceteli per quello che sono: bravi a vendere fumo, ma incapaci di produrre fuoco. Non lasciatevi incantare da chi vi promette il successo mentre si aggrappa al vostro per sopravvivere.

Investite il vostro tempo, la vostra energia e il vostro denaro in chi ha davvero qualcosa da insegnare – qualcuno che crede nel lavoro autentico, che sa valorizzare le persone e che, soprattutto, non usa gli altri come pedine in un gioco perso in partenza.

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