ISO 9001:2015 Progettazione e Analisi Rischi
La norma ISO 9001:2015 regolamenta al punto 8.3 la Progettazione e sviluppo di prodotti e servizi.
I risultati della progettazione e sviluppo sono le caratteristiche che il prodotto o servizio deve avere per rispettare i requisiti previsti.
Come nella norma in edizione 2008 è richiesta la pianificazione delle attività di progettazione, segnalando la possibilità/opportunità di coinvolgere il cliente.
La progettazione prende il via dalla definizione dei dati di input, in pratica tutti i requisiti dei clienti, quelli cogenti, ma anche esperienze da progetti simili e analisi di possibili guasti e non conformità (analisi dei rischi o, per i più esperti, FMEA).
L’attività di progettazione deve essere svolta in modo da poter dimostrare che l’output sia adeguato e conforme ai requisiti specificati. La norma 2015 ha introdotto la necessità di specificare i requisiti di monitoraggio e misurazione, ma non si discosta affatto dalla edizione 2008.
Anche nella edizione 2015 si considera la possibilità di dover gestire modifiche alla progettazione.
Analisi dei rischi
Il processo di Progettazione e Sviluppo può facilmente essere analizzato per definire, misurare e ridurre/eliminare i rischi. è sufficiente utilizzare una tecnica FMEA (in internet trovi tutto il materiale che vuoi per imparare).
Questa tecnica impone di individuare i problemi, le cause, gli effetti e poi misurare il livello di rischio.
L’analisi del processo in generale non mette però al riparo dai rischi specifici di un singolo progetto e quindi ho pensato di introdurre in MyMax uno strumento di analisi che, senza carta ed in modo totalmente integrato, permetta di analizzare ogni singola attività.
Ecco come funziona in un semplice esempio.
Apertura e pianificazione del progetto
Nell’area Progettazione si apre un nuovo progetto inserendo le informazioni necessarie.
Una volta inseriti i dati di intestazione vengono inserite le attività nel dettaglio, specificando responsabili e date di scadenza.
Le attività inserite sono elencate come si vede nell’immagine sotto e, per ogni attività, compare il classico triangolino rosso che serve per inserire ed analizzare eventuali rischi.
Cliccando sul triangolino rosso si apre una pagina in cui inserire i rischi individuati, cause, effetti e valutazioni.
Se il prodotto dei 3 parametri supero un livello predefinito, il rischio è evidenziato in rosso ed è necessaria azione correttiva.
Se si clicca sul tastino dell’azione correttiva si apre la pagina sotto che permette di pianificarne una nuova, oppure accedere all’elenco delle esistenti per selezionare quella desiderata.
Ecco un elenco di azioni d’esempio: basta cliccare sul tastino verde a destra di quella che si vuole selezionare…
…perché questa venga riportata nell’analisi dei rischi.
A questo punto, cliccando sul triangolino bianco/rosso a destra del rischio si provvede a rimisurare il rischio.
Il risultato viene riportato nella tabella: se è rosso, l’azione correttiva intrapresa non è efficace e va ripianificata.
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