Cosa si rischia con i clienti? Che non paghino! (ISO 9001:2015)
La norma ISO 9001:2015 ha introdotto la gestione del rischio quale elemento fondamentale per un sistema qualità e questo lo sanno ormai tutti.
Ma c’è un’altra cosa che sanno tutti: prova a chiedere ad un imprenditore qual è il rischio più grande che oggi vede sul mercato e otterrai al 99% la seguente risposta: i pagamenti.
Oggi l’imprenditore vive con l’incubo che il cliente non paghi ed oggi vediamo come sia possibile applicare una tecnica bancaria per capire se di un cliente ci si può fidare oppure no.
Questa tecnica l’abbiamo già applicata per la valutazione dei fornitori (che se falliscono possono diventare un pericolo per la continuità della tua produzione) e l’abbiamo descritta in questo precedente articolo:
ISO 9001-2015 – Gli indicatori più comodi e utili che tu abbia mai visto
Che cosa c’entra la banca?
Magari alla parola “bancaria” ti sei chiesto di cosa sto parlando.
Una banca presta soldi solo a chi lei ritiene possa restituirglieli. Per questo motivo usa strumenti di analisi (finanziaria) per controllare continuamente i suoi clienti.
Se li giudica affidabili presta, altrimenti nega!
Lasciamo perdere i discorsi morali sulle banche, sono aziende, devono guadagnare e, come te, cercano clienti che pagano.
Perché non usare i sistemi delle banche per controllare i tuoi clienti?
Perché sono complessi dirai tu, ma in realtà non è così e se hai letto lo scorso articolo lo sai già. Nel caso contrario ti rispiego una cosa molto semplice, ovvero che le banche riescono, semplicemente guardando un paio di bilanci (che come ben sai sono pubblici e quindi facilmente reperibili), a scovare sintomi di crisi in queste 4 aree:
- Finanza
- Produzione
- Efficienza
- Vendita
Lo puoi fare anche tu?
Sì, basta usare il seguente strumento gratuito che ho portato qui per te direttamente dalla scrivania di WINtheBANK e inserire qualche numero per fare tutte le verifiche di rischio che vuoi.
Gli strumenti di analisi
Scarica e apri il file di Excel e nel foglio Input trovi i seguenti dati che ho precaricato solo per farti un esempio:
Se hai dubbi sul contenuto delle celle gialle basta che ti rivolgi a chiunque si occupi del bilancio nella tua azienda.
Devi solo mettere i dati nelle celle gialle e nel foglio Output ottieni i seguenti risultati:
Ora vai al foglio di Analisi e ottieni questa tabella:
Come vedi la tabella divide in quattro aree di crisi tutti gli indicatori della tabella precedente e, per ogni area, esprime un giudizio sulla necessità o meno di indagare.
Nell’esempio delle immagini puoi visualizzare immediatamente che il tuo cliente ha problemi di mercato e, se è così, tra poco non pagherà più i fornitori come prima: ci scommetti?
Le formule ed i limiti sono visibili nel file di Excel e quindi ci vuole poco a leggerli (per questo motivo non li ripeto qui).
Conclusioni
Ora sai se il tuo cliente è in crisi, in quale area e se rischi di non portare a casa i soldi: il tutto in 4 minuti di data entry.
Ti sembra così difficile?
Hai iniziato ad utilizzare MyMax?
Ti devo ancora ricordare che MyMax è gratis, per tutti e per sempre?
Ti devo ricordare che, solo se ti serve la multiutenza, lo spazio web e la mia assistenza devi pagare un “contributo spese” (con cui io pago le bollette) del valore di circa 3 cappuccini al mese?
Tre cappuccini al mese ti sembrano troppi?
Mi stai dicendo che non hai 6/7 euro al mese, che non puoi permetterti l’investimento per la licenza MyMax PRO?
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