5 storie di aziende che con la ISO 9001 avrebbero fatto boom
Un imprenditore la parola qualità dovrebbe averla stampata nel cervello. Qualità uguale soddisfazione del cliente, è tutto ciò che serve per avere successo, clienti affezionati e prezzi più alti.
Il fatto è che la parola qualità non è un aggettivo. Un prodotto di qualità non significa migliore di altri. Così nel tempo, si è andati avanti con le idee confuse, con la logica che la qualità sia un costo, ecc…
Eppure per avere clienti e crescere l’azienda dovrebbe mettere al centro il cliente e organizzarsi per soddisfarlo, considerando anche quei fabbisogni che non sono strettamente legati al prodotto che vende, ma anche all’immagine che l’azienda trasmette di sé. Il prodotto pieno di caratteristiche fighe (quello che chiamano “di qualità”) non si vende solo per questo, anzi, c’è spesso ben altro che guarda il cliente.
Così attingo dal cassetto dei ricordi professionali qualche storia aziendale per raccontarti quante aziende ho incontrato che peccavano di poca lungimiranza. “Niente ISO 9001, niente sistema qualità“, dicevano. “Un costo inutile, noi siamo noi“, continuavano, fino a quando il mercato li ha bastonati ed hanno dovuto riconsiderare le loro convinzioni superbe, perché non è di fare un prodotto migliore quello di cui sto parlando, ma di gestire una azienda che agli occhi del cliente (o degli stakeholders) sia un mito di cui non poter fare a meno.
Ti narro sinteticamente cinque casi che ho affrontato in questi anni: ho ovviamente modificato i nomi delle aziende per privacy, ma leggi bene cosa pensavano e come sono andate le cose.
1. TecnoPlast S.r.l.
Settore: Produzione di componenti in plastica per l’industria automobilistica
Problema: TecnoPlast S.r.l., una piccola azienda che produce componenti in plastica per l’industria automobilistica, sta lottando per espandere il proprio mercato. Nonostante i loro prodotti siano di buona qualità, i grandi produttori automobilistici richiedono almeno la certificazione ISO 9001 come prerequisito per considerare nuovi fornitori. Senza questa certificazione, TecnoPlast viene esclusa dalle contrattazioni e perde l’opportunità di fornire componenti a importanti case automobilistiche.
Soluzione: Ottenendo la certificazione ISO 9001 (e poi, con uno sforzo in più, la IATF), TecnoPlast ha potuto dimostrare il suo impegno per la qualità e ottenere l’accesso a nuove opportunità di business, collaborando con grandi produttori automobilistici e incrementando significativamente il proprio fatturato. Compresa l’utilità di mettere sotto controllo i processi, ha sviluppato procedure anche per le attività contabili e di controllo di gestione, riuscendo a mostrare alle banche finanziatrici una solidità prima inesistente.
2. EcoClean S.p.A.
Settore: Servizi di pulizia e sanificazione industriale
Problema: EcoClean S.p.A. offre servizi di pulizia e sanificazione a imprese di vario tipo, ma fatica a ottenere contratti con ospedali e grandi istituzioni sanitarie che richiedono elevati standard di qualità e sicurezza. Senza la certificazione ISO 9001, l’azienda non ha i requisiti per dimostrare formalmente la sua conformità agli standard richiesti e viene sempre scartata nelle gare d’appalto.
Soluzione: La certificazione ISO 9001 ha consentito a EcoClean di competere per contratti di alto valore con ospedali e cliniche, aumentando la propria reputazione nel settore e accedendo a mercati più remunerativi. Ha inoltre permesso una attenta revisione delle attività di erogazione dei servizi e, integrando nel sistema KPI derivanti dal controllo di gestione, ha visto crescere del 34% la sua marginalità.
3. BioFarm Co.
Settore: Produzione di integratori alimentari naturali
Problema: BioFarm Co., un’azienda che produce integratori alimentari naturali, sta cercando di espandere la propria presenza nei mercati internazionali. Tuttavia, tutti i distributori e rivenditori stranieri richiedono la certificazione ISO 9001 per garantire che i prodotti rispettino standard internazionali di qualità e sicurezza.
Soluzione: Ottenendo la certificazione ISO 9001, BioFarm potrebbe aprirsi a nuovi mercati globali, stabilendo partnership con distributori internazionali e aumentando significativamente le vendite all’estero. Stanno implementando in questi mesi il loro sistema qualità già integrato con sicurezza ed ambiente, trovando naturale coinvolgere nel sistema tutti i reparti aziendali, compresi quelli amministrativi e contabili. Gli investimenti in corso sono monitorati e sono predittivamente scongiurate crisi aziendali.
4. SmartTech Innovations
Settore: Sviluppo software e soluzioni IT
Problema: SmartTech Innovations, una PMI che sviluppa software personalizzato di misurazione per aziende, sta cercando di entrare nel mercato delle grandi imprese e delle istituzioni governative. Tuttavia, questi potenziali clienti richiedono spesso la certificazione ISO 9001 come garanzia della qualità dei processi di sviluppo e gestione.
Soluzione: Con la certificazione ISO 9001, SmartTech Innovations sta dimostrando la sua capacità di fornire soluzioni software di alta qualità (già validate), ampliando la propria clientela e partecipando a progetti di maggiore rilevanza e valore economico. Inoltre, mettendo sotto controllo i processi di pianificazione finanziaria, tutti gli investimenti vengono affrontati con grande tranquillità e soddisfazione della proprietà e delle banche.
5. GreenEnergy Solutions
Settore: Energie rinnovabili e installazioni fotovoltaiche
Problema: GreenEnergy Solutions fornisce soluzioni di energia rinnovabile, ma sta incontrando difficoltà nel convincere grandi aziende e amministrazioni pubbliche a scegliere i propri servizi. Questi potenziali clienti richiedono la certificazione ISO 9001 per assicurarsi che i fornitori mantengano elevati standard di qualità nella progettazione e installazione degli impianti. L’azienda vive un momento finanziariamente non forte e quindi ritiene che parlare di qualità oggi sia fuori luogo. Il classico cane che si morde la coda.
Soluzione: La certificazione ISO 9001 permetterebbe a GreenEnergy Solutions di accreditarsi presso grandi aziende e istituzioni pubbliche, aumentando le proprie commesse e contribuendo alla diffusione di energie rinnovabili su larga scala. La finanziabilità dell’azienda aumenterebbe se si dotasse di processi di pianificazione finanziaria controllati, e se monitorasse i KPI importanti che invece oggi non vengono nemmeno discussi con il Commercialista. Il sistema qualità la obbligherebbe ad effettuare analisi dei rischi, del contesto e delle esigenze degli stakeholders, e quindi di fare un piano strategico con tutte le azioni correttive per il miglioramento.
Conclusione
Vi ho portato 5 semplici esempi di aziende che non avevano capito bene cosa fosse un sistema qualità.
Nel 2024 c’è ancora chi pensa che sia un controllo qualità o, tuttalpiù, un male necessario. In realtà è qualcosa che oggi più che mai serve per dimostrare al mondo la forza della tua azienda, azienda che non si misura solo dai numeri di bilancio e che per vivere ha bisogno di clienti soddisfatti, dipendenti motivati, perfetta conformità normativa, capacità di prevedere il futuro e fare piani strategici ad ampio respiro.
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