Come integrare Qualità e Sicurezza senza spendere 1 Euro
Se segui da un po’ di tempo MyMax sai che il mio obiettivo non è quello di venderti un sistema qualità da quattro soldi o farti un DVR a 500 Euro.
A me interessa rendere i tuoi sistemi aziendali un unico strumento efficiente per farti vendere di più: nient’altro!
Per raggiungere il mio obiettivo ho progettato un mio sistema, MyMax Work, con cui gestisco tutti i processi di un sistema qualità integrato, con strumenti che ho realizzato apposta per me, solo per me, sulla base della mia esperienza in qualità che è iniziata nel 1984 (non c’era nemmeno la ISO 9000)
Oggi voglio spiegarti come integrare sicurezza e qualità e spiegarti perché questo significa efficienza.
Se pensi che l’unico vantaggio sia avere un unico manuale sei sulla strada sbagliata.
Nel 2015 è uscita la nuova ISO 9001:2015 che permette una più semplice integrazione dei sistemi: MyMax era avanti 6 anni rispetto alle normative. Continuo comunque a pensare e a dire una cosa in cui credo moltissimo, ovvero che gli standard normativi siano esattamente il contrario di quello che ti serve per essere il numero 1. Di tutte le norme ISO che fino ad oggi hai studiato ed applicato, tieni buona solo una cosa: cosa è un processo, come si controlla, come si migliora. Il resto sono banalità che nessuno dovrebbe suggerire ad una azienda seria. Ma tant’è!
Se hai capito come controllare un processo, applica tutto ciò a qualsiasi attività aziendale e vedrai come tutto si semplifica.
Applica questo metodo anche alla sicurezza allora.
In azienda sei obbligato dalla legge a:
- analizzare i rischi (non entro qui in dettagli tecnici),
- fare un piano di miglioramento e
- formazione al personale.
L’analisi dei rischi è un documento (ora lo usi anche per la ISO 9001) e quindi sai come va gestito, archiviato, ecc…: nel mondo della qualità (soprattutto automotive) si è sempre chiamato FMEA e per la FMEA hai una procedura che spiega chi fa cosa e quando.
E’ un problema così insormontabile modificare la procedura e mettere sotto controllo anche l’analisi dei rischi per la sicurezza?
Certo, ovviamente questa analisi non la puoi delegare a consulenti che te la fanno con la fotocopiatrice tanto per produrre un chilo di carta da mettere nel cassetto, ma non sta a me spiegarti che se poi succede qualche infortunio in azienda…
Comunque, il piano di miglioramento è costituito da una serie di azioni correttive e quindi sai come gestirle: il vantaggio è che non dimentichi cosa devi fare ed eviti casini grossi in caso di verifica o infortunio.
La formazione del personale ci metti poco ad integrarla con quella della qualità e anche qui ti risulterà facile ricordare gli obblighi di legge.
Se incominci a comprendere dove voglio arrivare, continuo analizzando meglio i punti descritti sopra, anche perché il mio sistema ti permette di fare tutto gratis e senza carta.
Se leggi il piano di miglioramento per la sicurezza della tua azienda (cari imprenditori, lo avete mai fatto?) ti accorgi che suggerisce normalmente di:
- Preparare i documenti che la legge prevede (per esempio certificati, autorizzazioni, ecc… tutti documenti che si possono gestire in un unico strumento informatico considerando le scadenze)
- Mettere in sicurezza le macchine obsolete (la norma ISO 9000 non dice che i requisiti di legge devono essere rispettati?)
- Pianificare la manutenzione per tutte le attrezzature (ma non si fa già per la qualità? E’ un problema mettere sotto controllo gli estintori, ecc…?). Basta poi nei tuoi piani preesistenti aggiungere gli eventuali obblighi di legge.
- Fornire istruzioni agli operatori (per la qualità avete già istruzioni per dire come lavorare bene, che ci metti ad aggiungere qualche riga per dire come non farsi male?)
- Fornire DPI agli operatori (l’uso dei DPI non potrebbe essere uno dei requisiti da verificare prima di abilitare una persona a fare un lavoro? Come fai per la qualità?)
Sono sicuro che avete capito come continuare.
Possiamo però andare oltre molto facilmente.
Per la sicurezza è obbligatoria l’attività di monitoraggio e che l’RSPP faccia una relazione annuale. Se il monitoraggio lo chiamassimo audit interno e la relazione allegato al Riesame della Direzione credo che avreste capito tutti a dove voglio arrivare.
Poi nel riesame parliamo di obiettivi per la sicurezza (guarda in MyMax e trovi tutto per fissare obiettivi ed avere indicatori in tempo 0) e politica.
In conclusione
Per la sicurezza gestisci attività che si sovrappongono esattamente a ciò che fai per la qualità.
Per la sicurezza gestisci documenti esattamente come per la qualità.
Per la sicurezza sei assoggettato a diverse scadenze che è utilissimo mettere sotto controllo, anche sfruttando lo strumento azioni correttive.
Il segreto del METODO MYMAX è il seguente: togli la parole qualità e sicurezza, guarda cosa devi fare e descrivi il processo.
Da parte mia ti ho regalato tutti questi consigli, più che sufficienti per fare in autonomia un buon lavoro ed il sistema MyMax che ti fa fare tutto quello che hai letto, più un milione di altre cose, senza spendere nemmeno un euro.
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