Statistic Process Control (SPC)
Lo Statistic Process Control (SPC) è una metodologia utilizzata nelle aziende per monitorare e controllare la qualità dei processi produttivi. Si basa sull’analisi statistica dei dati raccolti durante il processo per identificare eventuali variazioni non desiderate e prendere misure correttive prima che si verifichino difetti o problemi di qualità nei prodotti finali.
Carte di controllo
Le carte di controllo sono strumenti grafici utilizzati nel SPC per monitorare le variazioni nei processi nel tempo. Esistono diverse tipologie di carte di controllo, ma le più comuni sono la carta di controllo per variabili e la carta di controllo per attributi.
- Carta di controllo per variabili: questa carta viene utilizzata quando è possibile misurare una caratteristica del prodotto o del processo utilizzando una scala di misura continua. Ad esempio, la lunghezza di un pezzo, il peso di un prodotto o il tempo impiegato per completare un’attività. Un esempio di carta di controllo per variabili è la carta di Shewhart.
- Carta di controllo per attributi: questa carta viene utilizzata quando la caratteristica del prodotto o del processo può essere valutata in modo binario, cioè come buona o difettosa, accettabile o non accettabile. Ad esempio, il numero di difetti trovati in un campione di prodotti o il numero di articoli non conformi in un lotto. Un esempio di carta di controllo per attributi è la carta p di controllo.
Entrambe le carte di controllo hanno linee di controllo superiori e inferiori che indicano i limiti oltre i quali il processo è considerato fuori controllo. Quando i dati raccolti durante il processo cadono all’interno di questi limiti, si ritiene che il processo sia sotto controllo e che produca prodotti di qualità accettabile. Se i dati cadono al di fuori di questi limiti, può essere necessario indagare per identificare e correggere le cause delle variazioni non desiderate.
Esempi
Ad esempio, supponiamo di avere un’azienda che produce viti. Utilizzando una carta di controllo per variabili, potremmo monitorare la lunghezza delle viti. Ogni ora, preleviamo un campione di viti e misuriamo la lunghezza di ciascuna vite. Tracciamo questi dati su una carta di controllo e osserviamo se cadono all’interno dei limiti di controllo. Se notiamo che alcune viti sono significativamente più lunghe o più corte del solito, potremmo indagare sulle cause di queste variazioni e prendere misure correttive per riportare il processo sotto controllo.
In un altro scenario, supponiamo che un’azienda produca scatole di cartone. Utilizzando una carta di controllo per attributi, potremmo monitorare il numero di scatole difettose in ogni lotto. Ogni volta che viene completato un lotto di scatole, controlliamo quante di esse sono difettose e tracciamo questo dato su una carta di controllo. Se notiamo un aumento improvviso nel numero di scatole difettose, possiamo indagare sulle cause di questo problema e prendere misure correttive per migliorare la qualità del processo produttivo.
Imparare ad utilizzare strumenti statistici di controllo del processo
Nella mia attività lavorativa, ho iniziato ad utilizzare gli strumenti statistici quando la ISO 9000 non era ancora nata.
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