L’illusione del successo: perché l’“imprenditore ad alto fatturato” non è sempre un modello da seguire
Negli ultimi anni, il panorama della formazione per imprenditori si è popolato di figure che dichiarano fatturati milionari, spesso dopo aver affrontato ripetuti fallimenti. Questi personaggi, pur presentandosi come esempi di resilienza e successo, utilizzano una leva psicologica potente: il fascino del “riscatto” e dell’idea che chiunque possa “farcela”, seguendo semplicemente il loro metodo.
Ma è davvero così?
La leva psicologica: il sogno del riscatto
Raccontare storie di fallimenti seguiti da straordinari successi crea una narrativa accattivante, che agisce su due pulsanti emotivi fondamentali:
- La speranza del cambiamento: molti imprenditori, specialmente quelli che stanno affrontando difficoltà, si identificano con chi è “caduto e si è rialzato”. La promessa implicita è che, seguendo un determinato metodo, anche loro possano trasformare le loro sfide in vittorie.
- L’attrazione per il denaro: dichiarare fatturati elevati (magari anche verificabili) colpisce l’immaginario collettivo, specialmente di chi associa il successo imprenditoriale esclusivamente a guadagni elevati. Il messaggio subliminale è: “Se ha funzionato per me, funzionerà anche per te”.
Tuttavia, questa narrazione ha spesso delle ombre. Il focus sul fatturato, senza un’analisi più ampia del contesto e delle competenze, può essere fuorviante e nascondere un approccio superficiale al valore reale del successo imprenditoriale.
“Imprenditore ad alto fatturato” non significa necessariamente “imprenditore di valore”
Il fatturato è solo una delle metriche per valutare un’azienda, ma non racconta l’intera storia (sono proprio i Guro ad insegnarlo, ma ovviamente sottintendono “esclusi i presenti”). Ecco perché un imprenditore che dichiara numeri impressionanti potrebbe non essere il modello da seguire:
- Il fatturato non è profitto: un’azienda può fatturare milioni ma avere margini di guadagno ridotti, debiti elevati o una struttura insostenibile. Senza una gestione oculata dei costi, il fatturato diventa una semplice vanità.
- Fallimenti ripetuti: esperienza o cattiva gestione?: dichiarare di aver superato più fallimenti può essere presentato come una prova di resilienza, ma potrebbe anche indicare mancanza di competenze gestionali, incapacità di pianificare o un approccio rischioso agli affari. Non tutti i fallimenti sono uguali: imparare dagli errori è importante, ma accumularli può essere un segnale di cattiva leadership.
- L’importanza del valore, non solo del denaro: un imprenditore di valore non è solo chi guadagna molto, ma chi crea un impatto positivo: costruisce aziende sostenibili, investe in innovazione, forma collaboratori e contribuisce al benessere della comunità. Il fatturato, da solo, non misura tutto questo.
- Marketing del successo: un’illusione costruita ad arte: molte di queste figure sfruttano le loro storie per creare un brand personale, trasformando il loro “successo” in un prodotto da vendere. Spesso, però, il vero guadagno non viene dalle attività imprenditoriali ma dalla vendita di corsi, membership e consulenze.
Come difendersi da questa illusione
Quando ci si trova di fronte a imprenditori che dichiarano fatturati stellari e offrono percorsi formativi, è importante mantenere un atteggiamento critico:
- Analizza le fonti del fatturato: da dove provengono realmente i guadagni dichiarati? Sono legati alla vendita di prodotti e servizi innovativi o, più semplicemente, alla promozione di corsi e consulenze?
- Valuta l’impatto delle loro aziende: un vero imprenditore di valore non solo guadagna, ma lascia un’eredità imprenditoriale solida, sostenibile e apprezzata da clienti e collaboratori.
- Chiediti se la loro esperienza è applicabile alla tua realtà: ogni settore ha dinamiche diverse. Seguire i consigli di chi ha operato in contesti molto diversi dal tuo potrebbe rivelarsi inutile o persino dannoso.
- Diffida delle soluzioni universali: non esistono formule magiche per il successo. Ogni impresa ha le sue sfide e le sue peculiarità, che richiedono soluzioni personalizzate.
Soluzioni alternative: costruire valore autentico
Se vuoi crescere come imprenditore, esistono percorsi più solidi e affidabili:
- Formazione mirata e qualificata: invece di seguire “guru” del momento, affidati a enti accreditati o a professionisti con competenze comprovate.
- Mentorship con imprenditori locali: cerca modelli di riferimento nel tuo settore, con storie verificabili e un impatto tangibile nella loro comunità.
- Investi nel tuo team: il successo di un’azienda non dipende solo dal leader, ma dalla squadra. Formare e motivare i collaboratori è un investimento che porta sempre risultati.
- Pianificazione e analisi strategica: non affidarti a promesse di successo rapido. Lavora con consulenti esperti per costruire strategie solide basate su dati reali.
Conclusioni
Il successo non si misura solo in fatturato, ma nella capacità di creare valore duraturo e sostenibile.
Diffida di chi usa numeri e storie accattivanti per vendere sogni: l’imprenditoria è una strada complessa che richiede competenze reali, lavoro costante e visione strategica.
Scegli di investire in te stesso e nella tua azienda con percorsi che abbiano una base solida e concreta. Il vero successo non si compra: si costruisce, un passo alla volta. Conosco molto bene il mondo degli “imprenditori di successo” che ora fanno i trainer, ho avuto a che fare con molti di loro, e so benissimo quando la loro offerta è seria o mira a catturare persone deboli in difficoltà per togliergli anche quel poco che gli rimane. Ricordati che più sei in difficoltà, meno guardi il prezzo da pagare per rimetterti in piedi!
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