Perché alcuni professionisti predicano bene ma razzolano male

Nel contesto professionale è comune imbattersi in individui, organizzazioni e perfino accademie che, pur dichiarando di agire secondo principi di trasparenza e serietà, adottano comportamenti poco chiari o addirittura contraddittori. Questo fenomeno, purtroppo, non è isolato e rischia di compromettere la fiducia tra le parti coinvolte (soprattutto se una delle parti coinvolte sono io).

Spesso accade che accordi non vengano formalizzati (malgrado vi sia estrema chiarezza in tali accordi), che gli impegni presi siano disattesi o che si operi in un’ambiguità calcolata, lasciando spazio a facili smentite. Questa dinamica, che mina relazioni e collaborazioni, non solo danneggia i rapporti diretti, ma crea anche un’immagine negativa a livello personale o istituzionale.

Che fare?

Il doppio standard tra dichiarazioni e fatti

Ci si aspetta che i professionisti, così come le organizzazioni di rappresentanza o le accademie, agiscano in modo coerente con i principi che proclamano. Tuttavia, non è raro vedere comportamenti che raccontano un’altra storia:

• promesse fatte e poi disattese;
• contratti che rimangono solo verbali;
• interpretazioni ambigue degli accordi per evitare responsabilità.

Questi comportamenti si verificano spesso anche nei rapporti tra professionisti stessi, dove l’assenza di formalità e chiarezza crea attriti e indebolisce il valore della collaborazione.

Probabilmente, chi non firma un accordo, non ha nessuna intenzione di acquistare qualcosa o di impegnarsi (e di pagare), quindi, perché tenerlo in considerazione?

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Le conseguenze di un comportamento ambiguo

Agire in modo scorretto o poco trasparente non porta mai benefici duraturi.

Al contrario, le conseguenze sono sempre negative e, almeno se si aha a che fare con me, queste sono:

• perdita di fiducia: una volta che un cliente, un collega o un collaboratore subisce un comportamento ambiguo, la relazione è compromessa;
• reputazione compromessa: in un ambiente professionale, i comportamenti si diffondono rapidamente, influenzando negativamente la percezione dell’individuo o dell’organizzazione;
• fallimento a lungo termine: costruire relazioni basate su ambiguità o incoerenza può portare vantaggi apparenti, ma mina la sostenibilità delle collaborazioni.

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Perché questi comportamenti si verificano

Le cause alla base di questi atteggiamenti possono essere diverse:

• mancanza di accountability: senza un sistema di responsabilità chiaro, il rispetto degli impegni diventa opzionale;
• focus sul breve termine: cercare vantaggi immediati spesso fa perdere di vista l’importanza delle relazioni durature;
• cultura dell’ambiguità: lasciare margini di interpretazione negli accordi può sembrare una strategia per tutelarsi, ma finisce per generare conflitti;
• pressioni esterne: competizione e difficoltà operative possono spingere professionisti e organizzazioni a fare scelte poco etiche o incoerenti.
• brand scadente: non essere riconosciuti per il proprio valore porta a scarsa considerazione anche in fase contrattuale. Chi è noto non ha bisogno di dimostrare niente!

Come promuovere la coerenza

Superare queste dinamiche richiede un cambiamento culturale, basato su:

• chiarezza negli accordi: formalizzare impegni e contratti è essenziale per garantire trasparenza e fiducia;
• responsabilità condivisa: ogni parte coinvolta deve essere pienamente consapevole degli obblighi e delle conseguenze;
• visione a lungo termine: privilegiare relazioni solide e collaborative rispetto a guadagni immediati;
• esempio personale e istituzionale: chi rappresenta un’organizzazione o un’accademia deve agire in modo esemplare.

Lo so, può sembrare difficile. Hai paura che i clienti ti abbandonino se chiedi di firmare un contratto impegnativo, o se chiedi soldi in anticipo, ma se non lo fai, hai solo da perdere perché ti prenderanno in giro. Essere debole ti porterà ad avere clienti deboli e, spesso, mascalzoni.

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Conclusione

I comportamenti ambigui e poco trasparenti non solo minano i rapporti professionali, ma danneggiano irreparabilmente l’immagine di chi li adotta.

La coerenza tra parole e fatti è indispensabile per costruire un brand personale o istituzionale che sia credibile e rispettato. Alla lunga, solo chi rispetta i propri impegni e opera con integrità può ottenere risultati duraturi e relazioni stabili.

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