Campagne sui social per commercialisti: una strategia che funziona ancora?
Un articolo di Massimo Bolla
Nel mondo iperconnesso di oggi, i social media rappresentano un canale fondamentale per raggiungere nuovi clienti e costruire relazioni. Ma i commercialisti, spesso abituati a un modello di acquisizione più tradizionale, si chiedono: “Funzionano ancora le campagne pubblicitarie sui social? Oppure il mercato è ormai saturo di messaggi e concorrenti?”
La risposta non è semplice, ma con un approccio strategico e mirato, le campagne sui social possono essere non solo efficaci, ma anche uno strumento indispensabile per distinguersi in un mercato competitivo.
La concorrenza c’è, ma il vero problema è la differenziazione
Sì, la concorrenza sui social è alta. Ogni giorno, imprenditori e liberi professionisti bombardano gli utenti con offerte e promozioni. Ma il vero problema non è il numero di concorrenti: è la capacità di differenziarsi.
Un commercialista che si limita a pubblicare post generici come “Chiamaci per la tua dichiarazione dei redditi!” verrà ignorato. Ma uno che propone contenuti di valore, come una guida gratuita su “5 errori da evitare nella pianificazione fiscale per la tua PMI”, attirerà l’attenzione del pubblico giusto.
Assolutamente sì. Oggi, il cliente medio cerca risposte immediate ai suoi problemi, e il primo luogo dove le cerca è online. Questo vale anche per i servizi professionali.
Un imprenditore che affronta problemi con la liquidità aziendale o dubbi sugli Adeguati Assetti può imbattersi in un post o un annuncio che gli offra una soluzione chiara e pratica. E se quel contenuto è tuo, hai già fatto il primo passo per acquisirlo come cliente.
Quanto costano le campagne efficaci?
Un pregiudizio comune è che le campagne online siano troppo costose per un piccolo studio. La realtà è diversa. Grazie alle piattaforme come Facebook e LinkedIn, puoi impostare budget minimi, testare diverse strategie e ottimizzare le campagne in base ai risultati.
Ad esempio, una campagna su Facebook per promuovere una consulenza iniziale gratuita può partire da 5-10 euro al giorno. Se ben strutturata, può generare lead qualificati, ovvero potenziali clienti realmente interessati ai tuoi servizi.
Su LinkedIn, il costo per clic è più alto, ma la qualità dei contatti è spesso superiore, soprattutto se ti rivolgi a imprenditori o manager.
Perché una campagna sui social funzioni, è fondamentale:
Conoscere il tuo pubblico.
Definisci chi vuoi raggiungere. Un imprenditore di PMI? Un artigiano? Un professionista? Personalizza il messaggio in base ai loro problemi e bisogni.
Offrire valore immediato.
Non vendere subito: educa, informa, crea fiducia. Una guida gratuita, un webinar o un case study sono strumenti potenti per conquistare l’interesse del cliente.
Utilizzare immagini e copy accattivanti.
Le prime impressioni contano. Un’immagine di qualità e un messaggio chiaro e coinvolgente fanno la differenza tra essere ignorati o cliccati.
Avere un funnel di conversione chiaro.
Una volta catturata l’attenzione, devi sapere cosa fare con il contatto. Che succede dopo che un utente ha cliccato sul tuo annuncio? Un form di contatto? Un’email di follow-up? Un appuntamento? Ogni passo deve essere ben pianificato.
Consigli finali per i commercialisti
Le campagne sui social funzionano ancora, ma non sono una bacchetta magica. Richiedono strategia, costanza e un’attenta analisi dei risultati. Non serve un budget stellare: ciò che conta è l’efficacia del messaggio e la capacità di instaurare una connessione con il pubblico.
Se sei un commercialista, non sottovalutare il potenziale di LinkedIn per raggiungere imprenditori e professionisti, né di Facebook per intercettare piccole attività o artigiani.
Ricorda: chi non comunica, non esiste. I social non sono solo un’opzione, ma una necessità per chi vuole crescere e distinguersi in un mercato sempre più competitivo.
Hai trovato l'articolo interessante? Condividilo ...
Ripercorri la storia della ISO 9001
e scopri tante tecniche per migliorare il tuo Sistema Qualità.
Scarica gratuitamente questo mio nuovo libro e poi dimmi cosa ne pensi.
Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Ireland Limited (“Google”). Google Ireland Limited è di proprietà di Google LLC USA. Google utilizza i Dati Personali raccolti per tracciare ed esaminare l’uso di questo sito, compilare report sulle sue attività e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google.
Per garantire una maggiore aderenza al GDPR in merito al trasferimento dei dati al di fuori dell'UE, è opportuno effettuare tale trasferimento esclusivamente in forma anonima. È importante sottolineare che la semplice anonimizzazione non offre un livello di protezione sufficiente per i dati personali esportati al di fuori dell'UE. Per questo motivo, i dati inviati a Google Analytics, e quindi potenzialmente visibili anche al di fuori dell'UE, potranno essere resi anonimizzati attraverso un sistema di proxy denominato My Agile Pixel. Questo sistema potrà sostituire i tuoi dati personali, come l'indirizzo IP, con informazioni anonime che non sono riconducibili alla tua persona. Di conseguenza, nel caso in cui avvenga un trasferimento di dati verso Paesi extra UE o negli Stati Uniti, non si tratterà dei tuoi dati personali, ma di dati resi anonimi.
Matomo (On Premise) è un software di statistica utilizzato da questo Sito Web per analizzare i dati in maniera diretta e senza l’ausilio di terze parti.
CloudFlare è un servizio di ottimizzazione e distribuzione del traffico fornito da CloudFlare Inc. L'integrazione con CloudFlare permette che questo si interponga nelle comunicazioni tra questo sito ed il browser dell’Utente, raccogliendo dati statistici su di esso.
Facebook Remarketing è un servizio di Remarketing e Behavioral Targeting fornito da Facebook Ireland Ltd. Questo servizio è usato per collegare l'attività di questo sito web con il network di advertising Facebook.
Google Fonts è un servizio per visualizzare gli stili dei caratteri di scrittura gestito da Google Ireland Limited e serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.