L’esperienza dell’azienda meccanica con ISO 9001:2015 e adeguati assetti

Quella che ti narro oggi è la storia (tuttora in corso) di una micro impresa meccanica del nord Italia, che opera nel settore delle attrezzature per carrozzerie. Ce ne sono tante di imprese come queste, imprese familiari dove il titolare, orgogliosamente, si spacca la schiena per mandare avanti una attività che si scontra con una concorrenza grande e prodotti fatti in Cina.

Ma la storia della famiglia garantisce una esperienza nel settore che ancora permette una flessibilità indispensabile per operare in certi mercati di piccole quantità.

Ho incontrato l’imprenditore circa 12 mesi fa, aveva bisogno della certificazione ISO 9001:2015 per alcuni mercati esteri, e subito mi ha segnalato le difficoltà aziendali: margini bassi e banche col braccino corto. Anche qui, una situazione piuttosto comune.

Come si presenta l’azienda

L’azienda è una s.r.l. ed è in una zona a forte presenza artigianale, molto ben servita dalle vie di comunicazioni. Si raggiunge quindi facilmente ed è dotata di ampi spazi per lasciare la macchina.

Il capannone non è nuovo, ed a prima vista regna il disordine, ma è qualcosa di facilmente risolvibile. E’ la classica azienda dove l’importante è produrre e vendere (ci mancherebbe) ed il clima aziendale sembra buono (anche se ultimamente ci sono stati segnali contrastanti).

I clienti sono soddisfatti, mentre sulla conformità normativa ho nutrito subito più di qualche dubbio e, per questo, sto facendo eseguire una attenta analisi.

L’implementazione del sistema qualità sta velocemente migliorando sia gli aspetti organizzativi, sia la pulizia e l’ordine di tutti i reparti. I prodotti ora sono meglio identificati, e non c’è rischio di confondere pezzi conformi con quelli di scarto.

Marginalità dei prodotti

A differenza di tante altre piccole imprese, l’imprenditore mi ha mostrato tante analisi sulla marginalità del prodotto ed un algoritmo utilizzato per fare offerte economicamente vantaggiose. Le macchine totalmente ammortizzate e la tipologia di lavorazioni facilità la contabilità industriale, e da quando è in uso questa metodologia i prezzi di vendita sono stati adeguati, ma con l’imprenditore abbiamo deciso di analizzare più approfonditamente i numeri per migliorare la marginalità di ogni singolo prodotto/cliente.

La contabilità è fatta all’interno e questo facilità il controllo del processo (che abbiamo deciso di integrare nel sistema qualità) e a breve (sempre troppo tardi) il commercialista ci fornirà il bilancio definitivo con cui potremo fare una analisi completa ed efficace.

Grazie al sistema qualità è stato introdotto un nuovo sistema (semplicissimo) di rilevazione dei tempi di produzione, indispensabile per un controllo dei costi sstandard.

L’imprenditore è impaziente, ma siamo in attesa di un bilancio. E’ mai possibile?

Situazione Finanziaria

Con la chiusura di un mutuo l’azienda ora ha più ossigeno, ma non è certo in situazioni di totale tranquillità.

La soluzione la stiamo affrontando in questo modo: appena in possesso del bilancio 2023 (che, ripeto, è una vergogna dover attendere ancora) faremo in un lampo una completa analisi finanziaria e valuteremo il posizionamento strategico dell’azienda. A me basta inserire un file nei sistemi di cui dispongo e esce tutto in automatico grazie anche all’Intelligenza Artificiale.

(Questi grafici sono solo esemplificativi)

Ovviamente le analisi seguono gli standard previsti a livello internazionale. Questo porta l’azienda a parlare la stessa lingua delle banche e quindi, ottenendo risultati lusinghieri, sarà semplice presentare loro una situazione adeguata.
Qualora vi fossero indicatori non sufficienti si provvederà a pianificare le opportune azioni di miglioramento. Come in un normalissimo sistema qualità.

Il tutto per arrivare ad ottenere una analisi predittiva sul rischio di fallimento nei prossimi anni.

Piano Strategico

Ovviamente le analisi (finanziarie e organizzative) porteranno ad evidenziare lacune da colmare.

Con i sistemi di Intelligenza Artificiale, alimentandoli anche con i dati qualitativi che stiamo raccogliendo con il Sistema Qualità (analisi dei rischi, analisi del contesto, analisi delle parti interessate, soddisfazione cliente, clima aziendale, conformità normativa, ecc…) che sarà a breve certificato, produrremo un piano strategico molto ben fatto e le relative azioni di miglioramento da porre in essere per risolvere i problemi e far crescere l’azienda.

Sarà un percorso che porterà l’azienda, che comunque sa come portare a casa il lavoro, a poter dimostrare di possedere adeguati assetti (art. 2086 cc) e quindi a presentarsi sul mercato (ed in banca) come una azienda credibile di cui potersi fidare.

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