Storie di Consulenti e Imprenditori – Le teorie di Aswath Damodaran

Un articolo di Massimo Bolla

In questo articolo ti voglio ancora una volta dare dei consigli per parlare di questione teoriche agli imprenditori. Considera che questi ultimi tendono a non approfondire molto le tematiche che non riguardano strettamente i loro processi aziendali e quindi, quando gli parli di finanza, qualità, sicurezza, privacy, ecc… potrebbero mostrarsi molto disinteressati, e magari pensare che tu stia solo cercando un pretesto per scucirgli dei soldi.

E’ il rischio dei teorici baby, di quelli che si beano della loro cultura ed esperienza che, mi dispiace, non serve a nulla per vendere. L’imprenditore, non mi stancherò mai di dirlo, è tendenzialmente una persona che sa un un po’ di tante cose, conosce bene il suo prodotto, e ciò che non sa lo compra dai professionisti specialisti, sempre che ritenga utile farlo.

Ecco perché le teorie tanto amate da professori e consulenti sono difficili da portare in azienda formando l’imprenditore, ma sarà più facile mostrarsi come degli operativi e risolvere i problemi sporcandosi le mani.

Sento parlare spesso di Damodaran da vari esperti di finanza d’impresa con la pretesa di fare consulenza insegnando le teorie agli imprenditori. Ma entriamo nel dettaglio.

Aswath Damodaran è un professore di finanza presso la Stern School of Business della New York University ed è noto per le sue opinioni e ricerche nel campo della valutazione aziendale e degli investimenti. Alcune delle teorie e dei concetti chiave che ha sviluppato o promosso includono:

  1. Valutazione aziendale: Damodaran ha sviluppato diversi modelli di valutazione per determinare il valore intrinseco di un’azienda. Uno dei suoi modelli più noti è il modello di valutazione basato sui flussi di cassa scontati (DCF), che stima il valore presente di tutti i flussi di cassa futuri di un’azienda. Inoltre, ha lavorato su altri metodi di valutazione, come il multipli di mercato e il metodo di valutazione basato sugli utili.
  2. Costo del capitale: Damodaran ha sottolineato l’importanza del calcolo accurato del costo del capitale per valutare correttamente un’azienda. Ha sviluppato modelli per calcolare il costo del debito e il costo del capitale proprio di un’azienda, prendendo in considerazione fattori come il rischio del settore, il rischio di mercato e la struttura del capitale.
  3. Rischi e rendimento: Una delle sue teorie principali è che il rischio e il rendimento sono strettamente correlati negli investimenti. Damodaran ha cercato di quantificare e misurare il rischio in diversi contesti, inclusi il rischio di mercato, il rischio aziendale e il rischio finanziario.
  4. Teoria del Mercato Efficiente (EMH): Damodaran ha contribuito alla critica della teoria del mercato efficiente, sostenendo che, sebbene i mercati siano generalmente efficienti, ci sono situazioni in cui possono essere inefficienti e i partecipanti possono sfruttare tali inefficienze per ottenere profitti.
  5. Finanza comportamentale: Ha anche esplorato il campo della finanza comportamentale, che considera come i fattori psicologici e comportamentali influenzino le decisioni finanziarie degli investitori e dei manager aziendali.

 

Che ne pensano gli imprenditori quando gli dici queste belle cose?

È noto che gli imprenditori desiderino risultati concreti e immediati anziché teorie astratte e quindi, ti parlo con decenni di esperienza, quando sentono questi concetti li bollino come fumo negli occhi.

Tuttavia, è importante notare che le teorie e i concetti proposti da esperti come Damodaran forniscono una base solida per prendere decisioni finanziarie informate e per ottenere risultati a lungo termine, ed ecco quindi alcuni punti da considerare riguardo al giudizio degli imprenditori sulle teorie finanziarie, che i consulenti dovrebbero spiegare bene (se gliene viene lasciato il tempo):

  1. Risultati a lungo termine: Anche se le teorie possono sembrare astratte o distanti dalla realtà quotidiana degli imprenditori, comprendere i principi finanziari fondamentali può portare a decisioni più informate e strategie più efficaci nel lungo periodo. Ad esempio, una valutazione accurata dell’azienda può influenzare le decisioni di investimento, di finanziamento o di espansione che avranno un impatto significativo sui risultati nel tempo.
  2. Gestione del rischio: Le teorie finanziarie forniscono strumenti per comprendere e gestire il rischio finanziario. Gli imprenditori possono trarre vantaggio da concetti come la diversificazione del portafoglio, la valutazione del rischio di investimento e la gestione del capitale per proteggere e far crescere i loro patrimoni nel lungo periodo.
  3. Creazione di valore: Le teorie finanziarie offrono linee guida su come creare valore per l’azienda e per gli investitori. Comprendere i concetti di valutazione aziendale, costo del capitale e allocazione ottimale delle risorse può aiutare gli imprenditori a identificare opportunità di crescita e a massimizzare il valore per gli stakeholder.
  4. Comunicazione con i finanziatori: Gli imprenditori che comprendono le teorie finanziarie possono comunicare in modo più efficace con i finanziatori esterni, come investitori o istituti di credito. Essere in grado di articolare una strategia finanziaria solida basata su principi finanziari consolidati può aumentare la fiducia degli investitori e migliorare l’accesso al capitale.
  5. Collaborazione con i consulenti: Anche se gli imprenditori possono preferire risultati immediati, lavorare con consulenti finanziari esperti che comprendono le teorie finanziarie può portare a decisioni più informate e a una migliore gestione finanziaria complessiva. I consulenti possono tradurre le teorie in azioni concrete e strategie pratiche per raggiungere gli obiettivi finanziari dell’azienda.

Quindi, mentre gli imprenditori possono desiderare risultati immediati, è importante riconoscere il valore a lungo termine delle teorie finanziarie nel guidare decisioni informate, gestione del rischio e creazione di valore per l’azienda. Collaborare con consulenti finanziari esperti può aiutare a tradurre queste teorie in azioni concrete per ottenere risultati tangibili nel tempo.

 

I Commercialisti ci possono fare un po’ di fatture

Un Commercialista avveduto ed in grado di individuare e far percepire i problemi all’imprenditore, possono trovare molto spazio in azienda per applicare le teorie e i concetti di Aswath Damodaran.

Ecco come possono essere applicati nella pratica:

  1. Valutazione di un’azienda tramite il modello DCF: Immaginiamo di dover valutare un’azienda per determinare il suo valore intrinseco. Potremmo utilizzare il modello di valutazione basato sui flussi di cassa scontati (DCF) proposto da Damodaran. In questo caso, stimiamo i flussi di cassa futuri dell’azienda, applichiamo un tasso di sconto adeguato e calcoliamo il valore presente netto (VPN) di quei flussi di cassa. Questo ci fornisce una stima del valore intrinseco dell’azienda.
  2. Calcolo del costo del capitale: Supponiamo di dover calcolare il costo del capitale proprio di un’azienda per valutare un progetto di investimento. Possiamo utilizzare il modello di Damodaran per stimare il costo del capitale proprio, prendendo in considerazione il rischio specifico dell’azienda, il tasso senza rischio e il premio per il rischio di mercato. Questo ci fornisce un tasso di rendimento richiesto dagli investitori per investire in quell’azienda.
  3. Valutazione comparativa utilizzando multipli di mercato: Se vogliamo valutare un’azienda utilizzando il metodo dei multipli di mercato, possiamo fare riferimento ai dati forniti da Damodaran sui multipli settoriali e di mercato. Ad esempio, possiamo confrontare il rapporto prezzo/utili (P/E) o il rapporto prezzo/fatturato (P/S) dell’azienda con quelli delle aziende comparabili nel settore, utilizzando i dati forniti da Damodaran.
  4. Valutazione di un’azienda emergente: Se stiamo valutando un’azienda emergente o una startup, potremmo affrontare una maggiore incertezza e rischio. In questo caso, possiamo applicare i modelli di rischio proposti da Damodaran per quantificare il rischio specifico dell’azienda e incorporarlo nella nostra valutazione.
  5. Analisi del rendimento e del rischio di un portafoglio: Se stiamo gestendo un portafoglio di investimenti per un cliente, possiamo utilizzare le teorie di Damodaran sull’analisi del rischio e del rendimento per valutare le performance del portafoglio e identificare eventuali aree di rischio e opportunità.

 

Se vuoi metterlo in pratica devi venderlo

Cominciamo a dire che quasi sempre l’imprenditore non sa di avere un problema (quando se ne accorge spesso è tardi) e quindi è totalmente inutile cercare di vendere soluzioni a problemi sconosciuti.

Questo vuol dire che un consulente dovrebbe, come prima cosa, fare opera di divulgazione perché l’imprenditore si renda conto di avere una criticità.

Ma tutto questo non basta, perché l’imprenditore, anche sapendo di avere un problema, non comprerebbe nulla perché non sa che sul mercato esistono soluzioni. Sta al consulente fare una ulteriore opera divulgativa per spiegare le varie ipotesi di risoluzione del problema che il mercato presenta, non solo le sue.

E’ chiaro che ad un certo punto il professionista dovrà fare in modo di far sapere ai potenziali clienti che la sua soluzione è la migliore.

Questi tre punti, se ben seguiti, portano il cliente all’acquisto di qualche cosa, ma ricordati sempre che gli imprenditori sono sempre e solo concentrati sull’ottenimento di risultati concreti e potrebbero non avere il tempo o la volontà di immergersi nelle teorie finanziarie complesse che tu conosci perché sei uno specialista.

Come affrontare questa situazione per evitare che il cliente ti dica di no? Ecco alcuni consigli:

  1. Comunicazione chiara e pratica: Quando si lavora con gli imprenditori, è importante comunicare in modo chiaro e pratico, evitando il linguaggio troppo tecnico o teorico. Utilizzate esempi concreti e casi di studio per illustrare l’applicazione pratica dei principi finanziari, dimostrando come possono portare a risultati tangibili per l’azienda.
  2. Focus sui risultati: Concentratevi sui risultati concreti che possono essere ottenuti attraverso l’applicazione delle teorie finanziarie. Mostrate come una valutazione accurata dell’azienda può influenzare decisioni importanti, come ottenere finanziamenti, acquisizioni o espansioni che portano a una crescita e a un valore tangibili.
  3. Semplificazione dei concetti: Semplificate i concetti finanziari complessi per renderli più accessibili agli imprenditori. Evitate di sovraccaricare di informazioni e concentratevi sui concetti chiave che sono rilevanti per le decisioni finanziarie immediate dell’azienda.
  4. Dimostrazione dei benefici a breve termine: Cerca di dimostrare i benefici immediati che possono derivare dall’applicazione delle teorie finanziarie. Ad esempio, mostrate come una migliore gestione del flusso di cassa o una riduzione del rischio finanziario possono portare a una maggiore stabilità finanziaria e a una migliore redditività nel breve termine.
  5. Collaborazione con consulenti competenti e pratici: Se gli imprenditori non sono interessati a immergersi nelle teorie finanziarie, possono comunque trarre vantaggio dalla collaborazione con consulenti finanziari competenti. Questi professionisti possono utilizzare le teorie finanziarie per guidare le decisioni aziendali e ottenere risultati concreti, consentendo agli imprenditori di concentrarsi sulle loro aree di competenza. Dovranno però essere molto chiari indicando i risultati da ottenere, i tempi ed il loro ruolo operativo. Il prezzo è relativo, dipende dall’importanza del problema.

Conclusione

In sintesi, è importante adattare l’approccio alle esigenze e alle preferenze degli imprenditori, comunicando in modo chiaro e pratico i benefici che possono derivare dall’applicazione delle teorie finanziarie senza sovraccaricarli di dettagli teorici e complessi. Collaborare con consulenti finanziari competenti può essere un modo efficace per tradurre queste teorie in azioni concrete e risultati tangibili per l’azienda.

Considera che quelli sopra sono solo alcuni esempi di come le teorie e i concetti di Damodaran possono essere applicati nella pratica della finanza e della valutazione aziendale. La chiave è comprendere i principi di base e adattarli alle specifiche esigenze e situazioni dei clienti.

 

 

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